La zanzara che punge l’uomo è la femmina che, al momento della puntura, inietta la sua saliva per anestetizzare la parte colpita ed impedire la coagulazione del sangue, consentendole di succhiarlo in modo più semplice.
La saliva immessa dalla zanzara nel sangue per impedire la coagulazione e anestetizzare la parte colpita può causare una reazione allergica. Le allergie e i loro sintomi variano.
Mentre la reazione più comune da puntura è l’insorgenza dell’ irritazione e del relativo ponfo, è possibile sviluppare un’allergia più grave in qualsiasi momento della vostra vita.
In entrambi i casi, la migliore linea di azione è la prevenzione da esposizione alle punture di zanzara.
Irritazione da puntura di zanzara
La maggior parte delle persone non sono allergiche alle punture di zanzara.
In genere, dopo essere stati punti, si svilupperà una reazione intorno alla zona della puntura, con gonfiore e prurito e la presenza del classico ponfo (rigonfiamento della pelle)
Questi sintomi svaniscono normalmente nel giro di qualche ora o al massimo in un paio di giorni.
La quantità di tempo necessaria al corpo per reagire ad una puntura di zanzara può variare da soggetto a soggetto variando da una reazione immediata e ad una reazione che può presentare diversi sintomi in un lasso di tempo più lungo.
Allergie Gravi
Le allergie gravi si verificano meno frequentemente e posso presentarsi sottoforma di “Orticaria Populosa” o di “Sindrome di Skeeter“.
L’ “Orticaria Populosa” è una reazione di ipersensibilità che si presenta con un’irritazione cutanea conseguente alla puntura della zanzara caratterizzata da rigonfiamenti molto pruriginosi, spesso accompagnati da reazioni vescico bollose.
Nella maggior parte dei casi le manifestazioni regrediscono nel giro di pochi giorni dall’applicazioni dall’applicazione di specifiche creme dermatologiche.
Possono esserci, però, casi più gravi, specie se si tende a grattarsi nelle zone interessate, dove l’irritazione può peggiorare e prolungarsi anche per mesi, casusando delle bolle “recidive”.
Un’ altra forma di reazione allergica grave è nota come la “Sindrome di Skeeter”.
I soggetti affetti da questa sindrome soffrono di eruzioni cutanee a bolle, notevole gonfiore e lividi.
Mentre la tipica persona avverte solo un gonfiore intorno alla zona della puntura, una persona allergica alle punture di zanzare può presentare gonfiore su tutto l’arto o la zona interessata dalla puntura.
Prevenzione delle punture
Per limitare il fastidio ed il rischio dovuto dalle punture delle zanzare è fondamentale limitare la presenza di questi fastidiosissimi insetti negli spazi frequentati.
E’ consigliabile, ad inizio stagione installare le trappole per larve di zanzara AQUALAB per controllare i focolai nel nostro giardino.
Per evitare, invece, che le zanzare derivanti da focolai all’esterno del nostro giardino possano crearci fastidio, irrorare il disabituante ecologico Z-STOP sul perimetro dello spazio da proteggere.
Per catturare le zanzare femmine adulte responsabili delle allergie alla pelle, installare Mosquito Magnet Pioneer (per giardini medio-piccoli) o Mosquito Magnet Executive (per giardini medio-grandi).
Maggiori saranno le azioni messe in atto per la lotta alla zanzara e maggiori saranno i risultati.
Nel caso sospettiate di essere allergici alle punture di zanzare, consigliamo di contattare il vostro medico.